INTEGRATORI ALIMENTARI PER IL BENESSERE DI OCCHI E VISTA
Esistono integratori alimentari naturali che si prendono cura degli occhi? È possibile nutrire e mantenere sani gli occhi più a lungo? In caso di disturbi della vista è possibile intervenire con l’integrazione alimentare?
Gli integratori alimentari più funzionali devono fornire agli occhi sostanze protettive, antiossidanti e nutritive come: omega 3, vitamine C ed E, zinco, luteina/zeaxantina. La luteina è un carotenoide simile al beta-carotene e alla vitamina A. La luteina protegge l'occhio dai danni dovuti all'esposizione alle radiazioni ultraviolette e presenti nei raggi solari e alla luce blu. Insieme alla zeaxantina agisce come un antiossidante, contrastando le specie reattive dell'ossigeno, e aiuta a ridurre la comparsa di problemi alla vista tipicamente associati all'invecchiamento.
La sua funzione principale è però quella di agire come filtro della luce che entra nell'occhio. L’olio di pesce contiene acidi grassi omega 3 a lunga catena EPA (acido eicosapentaenoico ) e DHA (acido docosaesaenoico) sotto forma di trigliceridi. L’EPA e il DHA contribuiscono alla normale funzione cardiaca, il DHA contribuisce della normale funzione cerebrale e visiva.
Occhio secco? Come possiamo intervenire con gli integratori alimentari?
Gli ultimi studi hanno confermato che alcuni disturbi e patologie dell’occhio tipiche dell’età adulta, come la secchezza oculare e la degenerazione maculare legata all’età sono associati a bassi livelli di assunzione di omega-3 e a ridotte concentrazioni circolanti di questi composti, soprattutto di DHA. Dati preliminari suggeriscono effetti positivi degli omega-3 nella sintomatologia della sindrome dell’occhio secco, un disturbo piuttosto comune, che può influenzare negativamente la qualità della vita. Il ruolo essenziale del DHA per la salute degli occhi è stato evidenziato nei neonati prematuri nei primi anni ’80, quando si osservò che l’alimentazione con latti formulati privi di grassi polinsaturi a lunga catena (compreso il DHA, che è invece presente nel latte materno) si associava negativamente allo sviluppo visivo, misurato nei primi mesi di vita.
L’apporto adeguato di DHA è infatti fondamentale per il corretto sviluppo psicomotorio e visivo negli ultimi mesi di vita fetale e nei primi mesi di vita postnatale, quando gli organi coinvolti nella vista, così come il sistema nervoso centrale, completano la loro formazione. Come i carotenoidi, anche il DHA si trova in concentrazione rilevanti (più che in altri organi) nei bastoncelli della retina.
In condizioni fisiologiche, un efficiente meccanismo di mantenimento dei livelli di DHA nella retina assicura concentrazioni elevate di questo acido grasso anche nei periodi prolungati di basso apporto con la dieta.
Molti studi hanno dimostrato l’ esistenza di un’ associazione inversa tra l’apporto di omega-3 con la dieta (e quindi tra i livelli di consumo di pesce) e il rischio di sviluppare la degenerazione maculare legata all’età: patologia altamente invalidante, che compromette la visione centrale, della quale è responsabile la macula posizionata al centro della retina. Proprio perché associata all’età, la degenerazione maculare, per la quale le opzioni terapeutiche sono a oggi limitate, è un’altra malattia destinata ad aumentare sensibilmente nella popolazione generale con il progressivo aumento dell’età media e dell’aspettativa di vita.
Sono ormai confermati gli effetti protettivi degli omega-3 a livello della retina, nei confronti dei processi chiave che determinano la degenerazione maculare, come l’attacco dei radicali liberi, l’infiammazione e l’invecchiamento.
La prevenzione delle problematiche agli occhi è una sinergia tra alimenti, sane abitudini e integrazione. Per ridurre la comparsa di disturbi della vista è opportuno condurre una vita sana, evitando il fumo, l’eccessivo peso corporeo e seguendo un’alimentazione equilibrata. È altresì fondamentale proteggere gli occhi con occhiali con filtri UVA e UVB!
